L.cost. 9 febbraio 1963, n. 2 - Modificazioni agli articoli 56, 57 e 60 della Costituzione

LEGGE COSTITUZIONALE 9 febbraio 1963, n. 2
Modificazioni agli articoli 56, 57 e 60 della Costituzione.
(Gazzetta Ufficiale n.40 del 12-02-1963)

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 La  Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica, in seconda
votazione  e  con  la  maggioranza  dei  due  terzi dei componenti di
ciascuna Assemblea, hanno approvato;

                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

                              PROMULGA

la seguente legge costituzionale:
                               Art. 1.

  L'articolo 56 della Costituzione è sostituito dal seguente:
  "La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto.
  Il numero dei deputati è di seicentotrenta.
  Sono  eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno delle
elezioni hanno compiuto i venticinque anni di età.
  La  ripartizione  dei  seggi  tra  le  circoscrizioni  si  effettua
dividendo  il  numero  degli abitanti della Repubblica, quale risulta
dall'ultimo censimento generale della popolazione, per seicentotrenta
e  distribuendo  i  seggi  in  proporzione  alla  popolazione di ogni
circoscrizione,  sulla  base  dei  quozienti  interi  e dei più alti
resti".

                               Art. 2.

  L'articolo 57 della Costituzione è sostituito dal seguente:
  "Il Senato della Repubblica è eletto a base regionale.
  Il numero dei senatori elettivi è di trecentoquindici.
  Nessuna Regione puo' avere un numero di senatori inferiore a sette.
La Valle d'Aosta ha un solo senatore.
  La ripartizione dei seggi tra le Regioni, previa applicazione delle
disposizioni  del precedente - comma, si effettua in proporzione alla
popolazione  delle  Regioni,  quale  risulta  dall'ultimo  censimento
generale, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti".

                              Art. 3.

  L'articolo 60 della Costituzione è sostituito dal seguente:
  "La  Camera  dei  deputati e il Senato della Repubblica sono eletti
per cinque anni.
  La  durata  di ciascuna Camera non può essere prorogata se non per
legge e soltanto in caso di guerra".

DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI

                               Art. 4.

  Fino  all'entrata  in  vigore  dello Statuto speciale della Regione
Friuli-Venezia  Giulia  dai  trecentoquindici  seggi  di  senatore da
assegnare  alle  Regioni, saranno previamente detratti i tre seggi di
senatore previsti dall'articolo 1 della, legge costituzionale 9 marzo
1961, n. 1.

                               Art. 5.

  La  presente  legge  costituzionale,  entra  in vigore con la prima
convocazione  dei comizi elettorali successiva alla sua pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

  La  presente  legge, munita, del sigillo dello Stato, sarà inserta
nella  Raccolta  ufficiale delle leggi e dei decreti della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.

  Data a Roma, addì 9 febbraio 1963

                                SEGNI

                                            FANFANI - BOSCO - TAVIANI

Visto, il Guardasigilli: BOSCO
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@ -846,9 +846,13 @@ Art. 56.
La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto, in ragione di un deputato per ottantamila abitanti o per frazione superiore a quarantamila.
La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto.
Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno delle elezioni hanno compiuto i venticinque anni di età.
Il numero dei deputati è di seicentotrenta.
Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno delle elezioni hanno compiuto i venticinque anni di età.
La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni si effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica, quale risulta dall'ultimo censimento generale della popolazione, per seicentotrenta e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei piu' alti resti.
@ -860,9 +864,11 @@ Art. 57.
Il Senato della Repubblica è eletto a base regionale.
A ciascuna Regione è attribuito un senatore per duecentomila abitanti o per frazione superiore a centomila.
Il numero dei senatori elettivi è di trecentoquindici.
Nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiore a sei. La Valle dAosta ha un solo senatore.
Nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiore a sette. La Valle d'Aosta ha un solo senatore.
La ripartizione dei seggi tra le Regioni, previa applicazione delle disposizioni del precedente comma, si effettua in proporzione alla popolazione delle Regioni, quale risulta dall'ultimo censimento generale, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti
@ -896,9 +902,9 @@ Art. 60.
La Camera dei deputati è eletta per cinque anni, il Senato della Repubblica per sei.
La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono eletti per cinque anni.
La durata di ciascuna Camera non può essere prorogata se non per legge e soltanto in caso di guerra.
La durata di ciascuna Camera non può essere prorogata se non per legge e soltanto in caso di guerra